Festival ebraico di Budapest all’insegna dell’incontro e del dialogo tra culture diverse
Proseguono a Budapest le manifestazioni dell’ormai tradizionale Festival ebraico: un appuntamento culturale che sta riscuotendo un interesse crescente con grande partecipazione di pubblico, locale e internazionale, a riprova della ottima integrazione della comunità ebraica nel tessuto sociale ungherese. Una suggestiva kermesse multiartistica all’insegna del dialogo e dell’incontro interculturale che prevede mostre, concerti, spettacoli teatrali, settimana del libro e del cinema d’Israele senza dimenticare la gastronomia ebraica. Sull’evento, Marta Vertse ha intervistato la direttrice del Festival, Vera Vadas:
R. – Our festival is very dynamically growing during the years, …
Negli anni, il nostro Festival è andato crescendo; infatti all’inizio, nel 1998, avevamo da proporre soltanto un concerto cantato nella splendida Sinagoga Dohány. Oggi è un Festival che abbraccia molte arti. Offriamo, infatti, una grande varietà di programmi musicali; quest’anno la nostra intenzione è cercare e trovare i giovani. Nel corso di questi 15 anni passati, abbiamo scoperto che le persone sono veramente interessate alla cultura ebraica e grazie a questo interesse abbiamo potuto far crescere la nostra manifestazione.
D. – Si può dire che a Budapest c’è una vita intellettuale ebraica molto aperta e molto dinamica?
R. – Yes: I can confirm that there is a very vivid Jewish life in Budapest, …
Sì. Confermo che la cultura ebraica a Budapest è molto vivace, grazie anche alla formazione culturale e allo stesso Festival della cultura ebraica: ad esso la vita culturale ebraica di Budapest deve molto. La vita nel quartiere ebraico è buona e molti giovani, non solo stranieri, ma gli ungheresi stessi, vi passeggiano volentieri per visitare la nostra Sinagoga. Siamo molto orgogliosi che questo Festival metta in risalto la vivacità della vita ebraica a Budapest.
D. – In questo fine-settimana Budapest ospita un altro evento importante: circa 12 mila giovani di tutto il mondo partecipano all’incontro internazionale del Genfest, organizzato da un movimento cattolico, il Movimento dei Focolari, con lo slogan: “Let’s bridge”. Pensa che sia una buona occasione di dialogo tra le due religioni?
R. – Yes. All dialogues are very important. …
Sì. Il dialogo è sempre importante. Penso che sia stata una buona idea organizzare l’incontro dei giovani a Budapest e in spirito di collaborazione abbiamo messo a disposizione il nostro programma anche per questo imponente gruppo di giovani presente a Budapest. Speriamo che vengano a trovarci! …
Festival ebraico di Budapest all’insegna dell’incontro edel dialogo tra culture diverse
◊ Proseguono a Budapest le manifestazionidell’ormai tradizionale Festival ebraico: un appuntamento culturale chesta riscuotendo un interesse crescente con grande partecipazione di pubblico,locale e internazionale, a riprova della ottima integrazione dellacomunità ebraica nel tessuto sociale ungherese. Una suggestiva kermessemultiartistica all’insegna del dialogo e dell’incontro interculturale cheprevede mostre, concerti, spettacoli teatrali, settimana del libro e del cinemad’Israele senza dimenticare la gastronomia ebraica. Sull’evento, Marta Vertse ha intervistato la direttricedel Festival, Vera Vadas:
R. – Our festival is very dynamically growing during the years, …
Negli anni, il nostro Festival è andato crescendo; infattiall’inizio, nel 1998, avevamo da proporre soltanto un concerto cantatonella splendida Sinagoga Dohány. Oggi è un Festival che abbraccia moltearti. Offriamo, infatti, una grande varietà di programmi musicali;quest’anno la nostra intenzione è cercare e trovare i giovani. Nelcorso di questi 15 anni passati, abbiamo scoperto che le persone sono veramenteinteressate alla cultura ebraica e grazie a questo interesse abbiamo potuto farcrescere la nostra manifestazione.
D. – Si può dire che a Budapest c’è una vitaintellettuale ebraica molto aperta e molto dinamica?
R. – Yes: I can confirm that there is a very vivid Jewish life inBudapest, …
Sì. Confermo che la cultura ebraica a Budapest è molto vivace,grazie anche alla formazione culturale e allo stesso Festival della culturaebraica: ad esso la vita culturale ebraica di Budapest deve molto. La vita nelquartiere ebraico è buona e molti giovani, non solo stranieri, ma gliungheresi stessi, vi passeggiano volentieri per visitare la nostra Sinagoga.Siamo molto orgogliosi che questo Festival metta in risalto la vivacitàdella vita ebraica a Budapest.
D. – In questo fine-settimana Budapest ospita un altro evento importante:circa 12 mila giovani di tutto il mondo partecipano all’incontrointernazionale del Genfest, organizzato da un movimento cattolico, il Movimentodei Focolari, con lo slogan: “Let’s bridge”. Pensa che siauna buona occasione di dialogo tra le due religioni?
R. – Yes. All dialogues are very important. …
Sì. Il dialogo è sempre importante. Penso che sia stata una buonaidea organizzare l’incontro dei giovani a Budapest e in spirito dicollaborazione abbiamo messo a disposizione il nostro programma anche perquesto imponente gruppo di giovani presente a Budapest. Speriamo che vengano atrovarci! …
(Vatikáni Rádió olaszhonlapján kívül megjelent a Rádióújság írott változatában is:)