l’Unione informa – reazioni ad attentato Halle

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IL MESSAGGIO ALL’AMBASCIATORE ELBLING DOPO L’ATTACCO AD HALLE”Giornata drammatica per chi crede in una Europa
di pace, speranza e convivenza tra identità diverse” Al termine del digiuno solenne dello Yom Kippur la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ha inviato il seguente messaggio all’ambasciatore tedesco in Italia Viktor Elbling:Caro ambasciatore Elbling,
mentre eravamo in preghiera nelle nostre sinagoghe nel digiuno solenne dello Yom Kippur, i nostri fratelli tedeschi, nella sinagoga di Halle, venivano attaccati da un criminale neonazista.
Quella che va concludendosi è una giornata drammatica per gli ebrei di Germania, per il popolo tedesco, per tutti coloro che credono in un’Europa di pace, speranza, convivenza tra identità e religioni diverse.
I fatti di Halle, nella loro tragica dinamica, ci riportano a un altro 9 ottobre, di 37 anni fa, quando ad essere colpito fu il Tempio Maggiore di Roma e a perdere la vita un bambino di appena due anni, Stefano Gaj Taché. Oggi era Yom Kippur, il solenne digiuno che costituisce il momento più sacro dell’anno ebraico. Allora era Shemini Atzeret, la conclusione di Sukkot, la Festa delle Capanne, un altro momento dalla forte valenza simbolica. Non abbiamo dimenticato e mai dimenticheremo.
La speranza è che le autorità competenti sappiano dare al più presto un nome e un’identità agli artefici di questa nuova carneficina, facendo in modo che siano messi in condizione di non poter più nuocere. Fare giustizia però non sarà sufficiente. Servirà, da parte di tutti, un autentico scatto di consapevolezza della vastità del pericolo estremista, in ogni sua forma e declinazione, e della necessità sempre più urgente di una sua efficace repressione per il bene di tutti, non solo della comunità o dell’istituzione specifica che viene colpita. È una sfida che i nostri due Paesi devono essere in grado di affrontare insieme a tutti gli altri partner europei, consapevoli che da questo impegno passa la strada di un futuro senza odio, antisemitismo, razzismo in ogni sua forma.
Alle famiglie delle vittime il più profondo cordoglio di tutto l’ebraismo italiano.

Noemi Di Segni, Presidente UCEI

 

IL MESSAGGIO AL PRESIDENTE DEGLI EBREI TEDESCHI „Ebraismo italiano al vostro fianco” La presidente UCEI ha anche inviato il seguente messaggio a Josef Schuster, presidente del Consiglio centrale ebraico in Germania: 

Caro presidente Schuster,
desidero esprimerle il dolore e il cordoglio di tutto l’ebraismo italiano per gli orribili fatti accaduti ad Halle, con la comunità ebraica riunita in preghiera per la solennità dello Yom Kippur vittima dell’attacco di un criminale neonazista. In queste ore piangiamo nuove vittime innocenti nello stesso giorno, 37 anni dopo, in cui ad essere colpito fu il Tempio Maggiore di Roma.
Un episodio drammatico, sconvolgente, che ci lascia attoniti. La reazione a quanto accaduto questo pomeriggio dovrà essere forte. E non basterà assicurare il responsabile o i responsabili, se ve n’è più di uno, alla giustizia. È arrivato il momento che l’Europa intera, senza tentennamenti, agisca contro ogni pulsione estremista e destabilizzante. Contro chi predica odio, diffonde violenza e porta morte. Ne va del futuro dell’Europa stessa.
Gli ebrei italiani, come sempre, sono pronti a fare la loro parte.
Noemi Di Segni, Presidente UCEI

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